ATTACCHI INFORMATICI: COSA FARE?

23 dicembre 2021

Come dimostrano i dati più recenti, gli attacchi informatici in Italia sono in continuo aumento.

Pensate che, in questo 2021, gli attacchi sono aumentati del 36% rispetto al 2020, portandoci ad essere il secondo paese più colpito da cybercriminali all’interno dell’UE.

E non si tratta solo di privati: settimanalmente le aziende italiane subiscono in media 903 attacchi informatici, e il tipo di attacco “ransomware” si conferma il più utilizzato.

(La fonte di tutti questi dati è Check Point Research – CPR)

In questo articolo voglio fornirti una breve panoramica dei più comuni attacchi informatici che popolano il web e darti qualche dritta su come starne alla larga, in maniera tale da invertire questa preoccupante tendenza che contraddistingue il nostro paese.

Piccola precisazione: non sarà necessaria nessuna conoscenza informatica pregressa per capire di cosa parleremo dato che spiegherò tutto in maniera molto chiara e comprensibile a tutti!

 

Tipi di attacchi:

 

Ransomware: dall’inglese “ransom” che significa “riscatto”, questo attacco è il più diffuso tra quelli che popolano il web.

Consiste nel limitare le funzioni di un qualsiasi dispositivo elettronico e chiedere un riscatto in denaro al proprietario per sbloccarle di nuovo!

Ne esistono parecchi tipi, ma il più utilizzato è quello che cifra qualsiasi dato di un dispositivo e rende i suoi dati inaccessibili se non tramite pagamento.

Immaginate di accendere il vostro PC e tutto a un tratto non poter più accedere alle vostre foto o ai vostri file, bensì soltanto a una schermata che vi intima di pagare una cifra in denaro per poter rivedere i vostri dati: ecco, siete vittima di un Ransomware.

 

Phishing: altro attacco molto diffuso e potente, chi lo subisce apre dei messaggi di posta elettronica/SMS ingannevoli che provengono da istituti bancari fittizi e che chiedono di inserire i propri dati per le più svariate motivazioni.

Nell’ultimo periodo è stato molto diffuso il “Phishing di Amazon”, ovvero un SMS arrivato a migliaia di persone che recitava:

“Il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione. Si prega di seguire le istruzioni qui: …”

Il messaggio era accompagnato da un link, su cui molte persone che in quel momento aspettavano un pacco hanno cliccato.

Quel link le ha indirizzate su una pagina che chiedeva loro i dati anagrafici e della carta di credito, sostenendo che era necessaria una piccola somma di denaro per tracciare il pacco.

Ovviamente l’SMS non proveniva da Amazon e la “piccola somma” si è tradotta per molti in un totale svuotamento della carta.

 

Malware: comunissima truffa che sfrutta l’installazione di un programma all’insaputa dell’utente per renderlo poi vulnerabile ad altri attacchi.

Spesso si manifesta attraverso un file dall’estensione “.exe” che si spaccia per un programma utile da installare sul proprio PC.

Non è raro trovare per la rete dei programmi poco affidabili ma che ci vengono presentati come importanti per il nostro PC, ed è bene non farsi ingannare e non installarli mai senza prima averne verificato l’origine e aver cercato il loro nome su Google.

 

Come difendersi – linee guida generali:

 

È buona norma avere sempre un antivirus installato sul proprio PC, soprattutto se con l’opzione “anti malware” sempre attiva e attenta a riconoscere programmi malevoli o installazioni indesiderate.

Mai cliccare su link di origine sconosciuta, sia sul web che tramite SMS: a tal proposito gli smartphone offrono l’opzione “Aggiungi alla lista nera” per bloccare qualsiasi numero sconosciuto provi a contattarti in rubrica.

Se utilizzi dei browser che permettono di installare delle estensioni aggiungi “AdBlock”: si tratta di un’estensione che blocca qualsiasi pubblicità presente sui siti web, impedendo così ad eventuale pubblicità invasiva o pericolosa di apparire a schermo.

Utilizza un servizio VPN se possibile: consiste nell’oscurare i dati della tua rete e accedere ad Internet tramite un indirizzo IP estero, in questo modo nessuno saprà la tua posizione e potrai goderti il web in totale anonimato.

Visita solo siti che iniziato per “https” e non “http”! La differenza la fa quella piccola “s” che indica, dove presente, la crittografia di qualsiasi dato tu inserisca sul sito web.

 

Queste erano alcune norme generali su come riconoscere e difendersi da questi attacchi.

Ti è mai capitato di subirne uno? Temi per l’incolumità dei tuoi dispositivi?

Contattaci per ricevere assistenza informatica!

Insieme sapremo trovare un antivirus perfetto per il tuo PC, eseguire una diagnostica completa del dispositivo e renderlo immune a qualsiasi attacco informatico cerchi di infettarlo.

Ricordati, infine, di condividere questo articolo a più persone possibili e di mettere “Mi piace” alle nostre pagine social: per te è gratis, per noi vale tanto

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